giovedì 20 marzo 2014

Un cubo di luce

Oggi parlo di architettura; quella vera, imponente che ci lascia a bocca aperta. Quella che magari non ci piace, che non ci convince, ma che lascia un segno, che nel bene e nel male fa parlare di lei. Io ho sempre pensato che anche il Colosseo alle persone comuni non piacesse quando è stato costruito ed invece ecco che a distanza di secoli è uno degli edifici più ammirati al mondo.
Oggi quindi vi porto ad Imola, citta un tempo visitata e mappata da Leonardo e non così conosciuta per la sua architettura. Qui lo studio A2 Studio Gasparri e Ricci Bitti Architetti Associati ha costruito per la EffeDue una torre di sei piani che si staglia come un faro visibile fin dall'autostrada adriatica. 
La torre, in vetro ed acciaio, si presenta come un cubo ghiacciato posto a contenere una enorme sorgente di luce. Obiettivo del cliente era avere una nuova sede sostenibile, di effetto e che contrinuissa al processo di rinnovamento e trasformazione che sta coinvolgendo Imola, e penso proprio ci sia riuscito. 


La porta rossa mi fa pensare ad un ingresso misterioso. Il cubo con questa porta mi fa pensare alle piramidi egiziane e non mi dispiace pensare a questo cubo come un loro pronipote moderno.



Immagini Andrea Liverani.

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